Cos’è il linfedema

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Linfedema o edema linfatico

Il linfedema, o edema linfatico, è una condizione cronica caratterizzata dall’accumulo di liquido linfatico in parti specifiche del corpo; solitamente nelle braccia o nelle gambe.

Questo accumulo di liquido dei tessuti, dovuto a una compromissione o blocco del sistema linfatico, può causare gonfiore nelle zone interessate, spesso provocando disagio e limitando la mobilità.

Esistono due tipologie di linfedema:

  • Linfedema primario inserito tra le patologie rare riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale ed è causato da una disfunzione del sistema linfatico e può avere base genetica
  • Linfedema secondario è la forma più diffusa e si manifesta come conseguenza di un danno diretto al sistema linfatico

Cause principali del linfedema secondario

Il linfedema può essere causato da una varietà di fattori. Le cause più comuni includono:

  • l’asportazione chirurgica dei linfonodi (solitamente durante il trattamento del cancro)
  • l’infezione del sistema linfatico (come la filariasi)
  • l’insufficienza del sistema linfatico congenita o ereditaria, o un trauma alla zona colpita.
  • Radioterapia e brachiterapia
  • Tumore invasivo

Sintomi del linfedema

I sintomi del linfedema includono:

  • gonfiore e ingrossamento dell’area interessata
  • sensazione di pesantezza o tensione
  • dolore
  • la pelle può diventare tesa ed estremamente sensibile
  • rush cutaneo (eritema) con febbre alta.
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La diagnosi del linfedema si basa sulla valutazione clinica e sulla storia del paziente e deve essere fatta dal un Medico esperto e possibilmente certificato dal SSN. Talvolta possono essere prescritti esami di imaging come ecografie o scansioni linfoscintigrafiche per confermare la diagnosi.

Il trattamento del linfedema mira a gestire i sintomi e a migliorare la qualità della vita del paziente. Il Linfedema è una malattia cronica: si può trattare ma non si guarisce. In alcuni casi è invalidante.

Le opzioni di trattamento includono la terapia fisica (linfodrenaggi), l’uso di bendaggi elastocompressivi, l’educazione sulle cure domiciliari, la terapia farmacologica, una attenta igiene della pelle, una accurata e specifica dieta nutrizionale, esercizi fisici anche in acqua e in alcuni casi la chirurgia.

I trattamenti domiciliari per la cura del linfedema includono massaggi linfodrenanti, l’utilizzo di bendaggi elastocompressivi, l’esercizio fisico mirato, l’igiene della pelle, una accurata e specifica dieta nutrizionale  e altre misure per ridurre il rischio di infezioni.

 

Per le persone a rischio di sviluppare linfedema è importante seguire le indicazioni dei Medici e dei professionisti sanitari per prevenire il linfedema nelle fasi preliminari.

È fondamentale consultare un medico specialista (fisiatra, angiologo, etc.)  se sospetti di avere il linfedema o se hai sintomi simili: solo un medico infatti, può diagnosticare la condizione correttamente e pianificare il trattamento più appropriato.

È fondamentale consultare un medico o uno specialista se sospetti di avere il linfedema o se hai sintomi simili: Solo un medico infatti, può diagnosticare la condizione correttamente e pianificare il trattamento più appropriato.